Nel quadro del dibattito europeo sulla costruzione della Società della Conoscenza è stato individuato, come strumento necessario per raggiungerla, l’apprendimento per tutta la vita, il lifelong learning. E’ importante considerare come nel concetto di Società della Conoscenza siano integrate esigenze che, normalmente fino ad oggi, sono state realizzate attraverso percorsi separati: le esigenze dello sviluppo dei soggetti e dei territori e le esigenze dell’acquisizione di conoscenze e competenze. Se ogni sviluppo trova nelle capacità innovative, la possibilità di affermazione e se le capacità innovative nascono dalla crescita non solo quantitativa, ma soprattutto qualitativa delle conoscenze, dei saperi di cui una società dispone per risolvere i propri problemi, si comprende la nuova valenza che la dimensione della formazione viene ad assumere. Il lifelong learning, proprio per l’accento posto sull’apprendimento, viene così ad essere concepito come sintesi e idea guida per interpretare e progettare il processo formativo di ciascun soggetto, individuale e collettivo, nella sua globalità, perseguendo un'idea di formazione legata non solo alla durata, lungo tutto il corso della vita, ma anche alla pervasività degli ambiti di riferimento, di vita e di lavoro. Un'idea di formazione che impone infatti di sostituire un'idea di saperi legati all'istruzione, acquisibili nella scuola e spendibili nella vita adulta, con l'esigenza di una creazione continua dei saperi personali, individuali e collettivi.